Questo articolo sulla porzione della settimana è stato precedentemente pubblicato nel 2017.
“Dobbiamo essere disposti a liberarci della vita che abbiamo programmato per avere la vita che ci attende.”
—Joseph Campbell
Ci vogliono in media 1000 ore di pratica prima che un bambino inizi a camminare. Alcuni imparano prima a gattonare. Alcuni amano strisciare. Ad altri piace muovere i primi passi. Ma quello che è uguale per tutti è la pratica e le tante, tantissime cadute, per poi rialzarsi e riprovare. Lo dico perché l'energia di questa settimana ci aiuta ad uscire dalla nostra zona di comfort per scegliere di raggiungere quel livello successivo. E ogni volta che lo facciamo, siamo destinati a trovarci davanti delle sfide. Proprio come il bambino fatica prima di riuscire a camminare, così anche noi affrontiamo delle prove per arrivare ad essere le persone che siamo destinati a diventare.
“L'energia di questa settimana ci aiuta ad uscire dalla nostra zona di comfort…”
La porzione di questa settimana, Vayetze, significa "e se ne andò". Accadono così tante cose in questa storia che potrebbe essere un grande copione per 2 o 3 fantastici film. Vediamo Giacobbe lasciare la casa di suo padre, a Bersabea, per trovare una moglie, il famoso sogno della scala in cielo, il suo incontro al pozzo con la sua anima gemella Rachele, il suo lavoro per Laban, i suoi matrimoni, la nascita dei leader delle 12 tribù .... E molto altro ancora. Ma quello su cui ora volevo concentrarmi è che tutto ha inizio con: “E se ne andò.”
In altre parole, perché tutto accadesse, perché questo potente dispiegamento di energia spirituale si verificasse, ci doveva essere questa decisione iniziale da parte di Giacobbe di lasciar andare ciò che conosceva. Tutto ebbe inizio con l'uscita di Giacobbe dalla comodità della casa del padre e, con la certezza della sua connessione a Dio come ancora di salvezza, Giacobbe si avventurò nell'ignoto.
Ci sono molte benedizioni che attendono ognuno di noi dietro le quinte, ma c'è un prerequisito: Prendere la decisione di andare avanti. E questo non sempre significa un movimento fisico, anche se può esserlo. Più spesso è la decisione di lasciarsi alle spalle comportamenti che non ci servono più o sistemi di credenze che ci limitano, o di trovare il modo per lasciare il bagaglio che ci siamo portati dietro, a volte per molti anni. La porzione di questa settimana ci aiuta ad individuare dentro di noi il punto di crescita, attraverso il quale possiamo evolvere verso un nuovo modo di essere.
Sappiamo tutti che non basta fare “puff" per diventare in un secondo la persona che si vuole essere! Potrebbe forse succedere nei cartoni animati, ma l'esperienza umana rivela che le persone che si sono veramente guardate dentro e hanno fatto una grande differenza per il miglioramento di tutti, hanno superato le prove del fuoco. Arrivare ad un livello tale da incarnare un nuovo modo di essere non è facile. Ognuno di noi ha la propria scala spirituale da salire, ed è unica per quello che la nostra anima è venuta a fare qui. Ma, come un bambino, possiamo riuscire grazie alla volontà di affrontare il processo, sapendo che ogni gradino a cui ci aggrappiamo ci permetterà di rivelare di più su chi siamo.
“We each have our own spiritual ladder to climb…”
I bambini sono incredibili. Sono affascinati da ogni cosa, assorbono le nuove esperienze e si crogiolano nella gioia di imparare sempre di più. Questa è una prospettiva che dobbiamo fare nostra mentre andiamo avanti. Cercate di capire come poter abbracciare il processo di andare fuori dalla vostra zona di comfort. Ci sono aree di indecisione e dubbio? Sì. Nessuno di noi è perfetto. Ci saranno bivi e sfide e momenti di confusione? Sì. Ma con la Luce del Creatore sarete capaci di vincere, e questa settimana avrete la giusta energia per aiutarvi in questo processo.
