Benvenuti nel Mese della Vergine!
Se qualcuno di voi ha un Vergine nella propria vita, sa che sono di persone gentili, con una spiccata sensibilità per i dettagli e una dedizione al duro lavoro. Ma se da un lato questa capacità di curare i dettagli può rendere i nati sotto il segno della Vergine estremamente attenti e premurosi, dall'altro può anche renderli critici nei confronti delle situazioni, delle altre persone e di sé stessi.
"La Vergine è il mese in cui la Terra è più vicina al Sole".
Una delle correzioni principali per la Vergine, quindi, è imparare ad accettare, rispettare ed accogliere le cose e le persone nella loro realtà così come sono, invece di giudicarle per quello che non sono.
L’occhio critico della vergine può essere utile per tutti noi questo mese perché il lavoro spirituale che dobbiamo fare è profondo ed introspettivo. Rispetto a tutti i mesi dell'anno, la Vergine è quello in cui la Terra è più vicina al Sole. In termini spirituali, questo significa che la Luce del Creatore è "vicina a ogni persona" per i prossimi 30 giorni, per illuminare i nostri tratti negativi in modo da poterli sradicare e trasformare con la tecnologia spirituale di Rosh Hashanah all'inizio del prossimo mese, Tishrei (Bilancia).
"Possiamo sempre ritrovare la strada verso la Luce".
Quindi, questo mese può darci la motivazione per fare le cose che sappiamo ci possono portare a progredire spiritualmente, ma che forse ci risultano difficili, tenendo presente che non importa quanto siamo caduti o dove siamo andati, possiamo sempre ritrovare la strada verso la Luce, la nostra Fonte, il Creatore.
Come possiamo scoprire che cosa dobbiamo cambiare? Un buon punto di partenza consiste nell’esaminare le aree in cui ci troviamo maggiormente in difficoltà. Forse è il modo in cui comunichiamo: quello che diciamo o non diciamo, quello che facciamo o non facciamo. Allora guarda con attenzione: Le risposte certamente si sveleranno. Il processo di scoperta di questo mese non deve essere temuto; possiamo intraprenderlo con felicità, sapendo che il nostro lavoro ha un impatto sul disegno più grande.