* Adattato dal podcast Spiritually Hungry di Monica e Michael Berg.
Quando parliamo di vivere una vita sana, spesso sentiamo parlare di prendere vitamine, mangiare bene e fare esercizio, ma raramente parliamo della gestione della rabbia. Poche cose ci provocano tanti danni fisici e spirituali quanto la rabbia. A livello fisico, può causare pressione alta, ansia, problemi di cuore e altri problemi di salute, e può essere ancora più dannosa a livello spirituale.
Il primo passo per eliminare la rabbia dalla nostra vita è capire la natura stessa della rabbia. Ci sono molte idee sbagliate su cosa sia e su come gestirla al meglio. Ecco uno sguardo a 5 miti comuni sull'arrabbiarsi:
Mito #1: Le persone arrabbiate non possono cambiare. Tendiamo a credere che le persone siano definite dalle loro emozioni. Potremmo pensare: "quella è una persona arrabbiata" o "io sono una persona triste". Ci etichettiamo come se i nostri sentimenti fossero immutabili e fondamentali per chi siamo. Quando ci giudichiamo in questo modo, cominciamo a credere di non poter superare quegli aspetti del nostro carattere.
In verità, non esiste una cosa come una "persona arrabbiata". Si può imparare a controllare e cambiare le proprie emozioni con la pratica e la guida. Mentre è quasi impossibile eliminare completamente la rabbia per tutto il tempo, potete almeno limitare la quantità di tempo in cui la trattenete. È assolutamente possibile ed è sotto il vostro controllo, ma dovete prima crederci. Non siete definiti dalla vostra rabbia!
Mito #2: Far esplodere la rabbia ti farà sentire meglio. Tutti noi abbiamo dei momenti in cui ci sfoghiamo o ci lasciamo andare come un modo per alleviare la nostra rabbia. Potremmo anche lasciare che la rabbia si accumuli fino ad esplodere. Ci si sente bene in quel momento, ma in realtà successivamente ci si può sentire anche peggio.
È importante parlare dei nostri sentimenti ed esprimerci in modo sano, ma quando veniamo da un luogo di pura rabbia scegliamo di concentrarci sul negativo, aggiungendo benzina al fuoco. Lo sfogo ci dà un sollievo temporaneo a spese della felicità a lungo termine.
Quando ti senti arrabbiato la strada per sentirti meglio non è quella della rabbia, ma quella di trovare il buono nella situazione. Ricorda, c'è una lezione nascosta in ogni ostacolo. Cercala attraverso la lente della gentilezza e della consapevolezza. Più lo pratichi, più facile diventa.
Mito #3: La rabbia se ne andrà se la ignorate. Da dove nasce la nostra rabbia? Se scavate abbastanza a fondo, troverete che la rabbia è quasi sempre una maschera per un'altra emozione più profonda. Potremmo scagliarci contro una persona cara per non aver fatto il bucato perché in realtà siamo stati feriti da un commento che ha fatto sul nostro aspetto prima, durante la giornata. Potremmo anche non renderci conto che lo stiamo facendo! A volte è più facile essere arrabbiati che affrontare i veri sentimenti di paura e dolore ed essere più vulnerabili.
La rabbia non è quasi mai la verità completa. È un sintomo di qualcosa di più profondo che si nasconde. Finché non si affronta la causa alla radice, la rabbia non andrà magicamente via. Prendetevi del tempo per scoprire ciò che sta realmente accadendo dentro di voi. Se vi sentite ancora arrabbiati, c'è qualcosa che non avete scoperto o affrontato. Quando le cose ti prendono sotto gamba, prova a scavare un po' più a fondo.
Mito #4: Quando sei arrabbiato, hai il controllo. Proprio come usiamo la rabbia per mascherare il nostro dolore, la usiamo anche come un modo per sentirci potenti. Quando ci arrabbiamo, pensiamo che stiamo difendendo noi stessi, sostenendo le nostre convinzioni e parlando con passione di ciò che è giusto, anche se poi ci sentiamo male per quello che abbiamo detto o ci pentiamo delle nostre azioni.
Troppo spesso, ci arrabbiamo perché le cose non vanno come pensiamo dovrebbero - quella persona non avrebbe dovuto dirlo, questo non sarebbe dovuto accadere, questo ostacolo non dovrebbe essere nella mia vita. Quando ci sentiamo impotenti, usiamo la rabbia per ottenere il controllo su una situazione, ma è un falso senso di controllo. Cedendo alla rabbia, in realtà rinunciamo alla nostra libertà e diventiamo schiavi delle nostre emozioni.
Invece di resistere a questi colpi, abbracciateli come doni del Creatore. Tutto ciò che entra nella nostra vita è per il nostro beneficio, che ne comprendiamo il motivo o meno. Più vivete con questa mentalità, più rapidamente imparerete a limitare la rabbia che provate.
Mito #5: Le altre persone sono la fonte della tua rabbia. Quando qualcosa ci scatena, spesso cadiamo in una mentalità da vittima. "Quella persona mi impedisce di essere felice", "quella situazione mi fa arrabbiare", "quelle persone mi danno sui nervi". Diamo la colpa ad altre persone e situazioni come causa della nostra rabbia e rimuoviamo ogni responsabilità che abbiamo per i nostri sentimenti e le nostre azioni. Crediamo che la nostra rabbia sia giustificata.
In verità, abbiamo il controllo sulle nostre emozioni, più di quanto crediamo. Ognuno di noi possiede la capacità di dirigere e reindirizzare la nostra consapevolezza per scegliere un'emozione diversa. Abbiamo sempre la scelta di rimanere in un luogo di rabbia o di andare avanti, anche se è una scelta difficile da fare.
La rabbia è un'emozione spesso fraintesa. È un'emozione potente e una questione con cui anche le persone più spirituali lottano. Può essere distruttiva, ma può anche essere un potente motivatore per il cambiamento, mostrandoci le aree su cui dobbiamo lavorare dentro di noi. Non siamo fatti per essere perfetti. Tutti abbiamo momenti di rabbia. Ma più ci esercitiamo a diminuire la nostra rabbia attraverso l'intelligenza emotiva, più la nostra vita diventa felice e appagante.