Nella porzione di questa settimana, Beshalach, leggiamo del grande miracolo dell'apertura del Mar Rosso. Questa è una buona settimana per ristabilire una connessione con la tavola dei 72 Nomi di Dio che è nata durante questa settimana.
La settimana inizia con la Luna in Ariete e ci ricorda uno dei protagonisti della storia del miracolo dell’apertura delle acque: un uomo chiamato Nachson ben Aminadav, che era il capo della tribù dell'Ariete. Mentre il popolo si trovava davanti al mare, Mosè ebbe una rivelazione dal Creatore: dovevano semplicemente affrontare il mare con la consapevolezza della fiducia e della certezza. Sembrava al di là della logica, eppure, Nachson ben Aminadav, pieno di energia dell'Ariete, fu il primo ad incamminarsi a testa alta verso il mare. Quando vi entrò, avvenne il miracolo!
Essere dell’'Ariete significa fare un passo, governare l'iniziativa, pensare meno ed agire di più. Nella vita ci sono momenti per calcolare e considerare, e momenti in cui si deve andare avanti con piena fiducia nel Creatore e con la certezza che Lui ci aiuterà una volta che facciamo un passo nell'ignoto.
Forse dobbiamo chiamare quella persona per affrontare quella conversazione difficile colma di fiducia nelle capacità del Creatore di aiutarci proprio con questa chiamata imprevedibile. Forse dobbiamo accettare un invito che abbiamo paura di accettare o prendere un rischio proattivo. Forse, ancora più importante, dobbiamo condividere oltre quello che pensiamo di essere in grado di fare perché ci vuole coraggio persino a offrire la nostra generosità.
Questa settimana, mentre riceviamo l'energia dei miracoli, la Luna in Ariete può aiutarci a fare quei passi coraggiosi. È una settimana in cui alleniamo il nostro coraggio divino, l'audacia e l'iniziativa per andare avanti a testa alta, come Nachson ben Aminadav, il capo della tribù dell'Ariete.