La porzione di questa settimana contiene 112 versetti. Rav Berg ha insegnato che il valore numerico di 112 unisce due regni quasi opposti in uno solo: l'universo perfetto e l'universo caotico. Questo è il segreto di Matot.
Matot parla di promesse. Pensiamo al vero significato di una promessa. Quando uno fa una promessa, deve rispettarla. Non farlo svilisce le proprie parole. Le nostre parole hanno un potere. Per questo motivo, nel momento in cui promettiamo qualcosa, a prescindere da quale sia la promessa, il 99% di essa si è già realizzata. È già stato realizzata nel regno spirituale (il livello del 99%). Ma rimane l'un per cento che noi dobbiamo soddisfare. Ecco perché a Yom Kippur e Kol Nidre abbiamo l'opportunità di cancellare le promesse e di eliminare la negatività che abbiamo creato non mantenendo le nostre promesse. Quando creiamo un vaso facendo una promessa, il vaso è vuoto finché non lo manteniamo. Quando manifestiamo la promessa, è come se si accendesse una lampadina e tutto diventa Luce. Non c'è più buio: è semplice.
Quando Mercurio (il pianeta della mente e della comunicazione) entrerà in Leone, vi sentirete ispirati a seguire il cuore invece che la testa e presterete maggiore attenzione alle parole. L'energia di questa settimana elimina la confusione di ogni tipo. Questo va oltre la semplice perplessità su una decisione. Potrebbero esserci forze esterne che lavorano contro di voi. Assicuratevi di prendere la strada maestra e di non farvi trascinare in basso. Con il Sole in Cancro e il trigono con Nettuno in Pesci, l'empatia può essere più forte del solito, il che può aprirvi ad una maggiore comprensione e compassione verso gli altri.
Non c'è niente di più potente della consapevolezza. Possiamo essere d'intralcio nel nostro cammino, ma la consapevolezza è ciò che ci manterrà sulla strada giusta.