Questo articolo è stato precedentemente pubblicato nel 2020.
Dopo aver sopportato il considerevole peso del Capricorno in questo ultimo mese, questa settimana accogliamo la leggerezza dell’Acquario come una ventata d’aria fresca. L’Acquario è un segno d’aria; eppure, tra i segni d’aria, è l’unico che gli astrologi considerano “fisso”, perché associato alla stabilità, all’inflessibilità e alla capacità di tenere la rotta. Ciò significa che i nati sotto il segno dell’Acquario sono intellettuali, veloci di pensiero, forti, generosi e testardi – tutto allo stesso tempo.
“Questa settimana accogliamo la leggerezza dell’Acquario come una ventata d’aria fresca.”
Poiché sono le menti più aperte dell’universo, gli Acquari possono vedere i risultati di ciò che stanno facendo prima ancora di iniziare il lavoro. Sono dei veri visionari, con grandi idee per sé stessi e per il mondo. Molti Acquari si ritrovano a lavorare per progetti umanitari di larga scala e, anche se non lavorano in questo settore, per lo meno rispettano e sono ispirati da questi sforzi.
Per tutti noi, quello dell’Acquario è un momento di espansione; questo è il mese in cui possiamo andare avanti con progetti e relazioni che abbiamo magari messo in pausa durante il mese del Capricorno. Visto che l’Acquario è il portatore d’acqua, il servitore dello zodiaco, gli Acquari sono di solito persone con mente e cuore aperti, rendendo l’energia di questo mese un’energia di servizio e di espansione. Ciò significa che adesso è il momento perfetto per tutti noi di metterci più in equilibrio con la natura e con gli altri. È un ottimo periodo per pensare in modo originale ed espandere le nostre sfere di influenza – un periodo per tendere la mano, non per sedersi e riposare sugli allori.
Alcuni potrebbero dire “Ma io sono felice e a mio agio dove sono adesso. Mi sveglio e faccio x, y e z. Mi sono trovato un buono spazio; ora lasciami semplicemente sedere, rilassarmi e godermi il viaggio. Non ho davvero bisogno di fare volontariato o di uscire da me stesso e dalla mia routine. In realtà sto abbastanza bene qui”.
“Per ogni azione, c’è una reazione uguale e contraria”.
Può andare tutto bene, ma il fatto è che arriverà un momento nella nostra vita – perché arriva un momento nella vita di ognuno di noi – in cui dovremo prelevare dal nostro “conto bancario spirituale”. Cos’è un conto bancario spirituale? In parole povere, proprio come abbiamo un conto bancario fisico con depositi e prelievi monetari, ognuno di noi ha anche un personale conto bancario cosmico, che riempiamo col dare e trasformare noi stessi e svuotiamo col ricevere.
Se il nostro obiettivo primario è quello di far crescere il nostro conto bancario spirituale attraverso le parole positive e le azioni di gentilezza e attraverso i nostri sforzi per andare oltre noi stessi, allora quando avremo bisogno di effettuare un prelievo per noi stessi o per conto di qualcun altro, saremo in grado di farlo.
Il Rav citava sempre il terzo principio della dinamica di Sir Isaac Newton, che dice: per ogni azione, c’è una reazione uguale e contraria.
Il che vuol dire che come ci comportiamo e ci espandiamo per gli altri in questo universo è il modo in cui l'universo si comporta con noi.
Ognuno di noi ha due aspetti del sé: l’aspetto che risiede in questo mondo fisico, il mondo che i kabbalisti chiamano Malchut, e l’aspetto spirituale che risiede nel Mondo Superiore.
Il risveglio per la crescita e l’espansione deve venire dal Basso, dal nostro impegno in questo mondo. Se non facciamo nulla quaggiù, se ci accontentiamo semplicemente di rimanere nello stesso posto e pensare solo alla nostra comodità, allora la nostra anima avrà più difficoltà a canalizzare benedizioni e potenziale verso di noi. D’altra parte, quando cerchiamo opportunità di espanderci per gli altri e di essere una forza di gentilezza, quando ci mettiamo in movimento e facciamo le cose che sono difficili per noi, allora la nostra anima può iniziare a manifestare il suo potenziale in questo mondo.
Abbiate un mese fantastico e non dimenticare di controllare il saldo del vostro conto bancario spirituale di tanto in tanto. Ognuno di noi, a prescindere da quando sia buono o spirituale, ha bisogno che il Creatore ci tenga in positivo.