Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta nel 2020.
Da Rav Chaim Vital impariamo la storia della vita dell’Ari. Solitamente riceviamo insegnamenti e consapevolezza dall’Ari ma, in questo caso, per quello che riguarda Simchat Torah, Rav Chaim Vital riporta che questo è uno dei periodi dell’anno in cui l’Ari non solo fece le connessioni per sé stesso, quando era con il suo gruppo o nel suo luogo di preghiera, ma fece anche il hakafot (cerchio). Rav Chaim Vital scrive che egli andava letteralmente da un luogo all’altro per trovare più opportunità di ballare con la Torah.
Questa storia ci dice che tale azione ha un grandissimo significato. L’Ari spiega che questo ultimo giorno di connessione è detto Shemini Atzeret, e lo Zohar ne parla. È il momento in cui il Creatore ci abbraccia pienamente e completamente, e non c’è spazio per la negatività. È quando la totalità del lavoro che abbiamo fatto si concretizza. È il momento in cui ricevere tutta la Luce che abbiamo risvegliato. Il lavoro che abbiamo fatto e le benedizioni di cui abbiamo bisogno e che desideriamo nel Nuovo Anno sono risvegliata perché lo Zivug (l’unione di Zeir Anpin e Malchut) è rappresentata in questo ottavo giorno.
“Questo ultimo giorno di connessione… è quando la totalità del lavoro che abbiamo fatto si concretizza.”
Quindi, ogni secondo che passiamo a camminare o a ballare in cerchio intorno alla Torah è un altro secondo che attiriamo da quella Luce. L’Ari dice “è bello che io abbia fatto quattro o cinque ore di mia connessione personale, ora non voglio smettere di ricevere. Ho ben 365 giorni di cui preoccuparmi, o non preoccuparmi, ma in cui attirare Luce”. Ogni passo e ogni minuto in cui potete mantenere questa consapevolezza ed essere parte di questa azione si traduce in una goccia in più di Luce, in una benedizione in più, in un momento in più di aiuto o gioia – è un’ora, un giorno o un mese in più di gioia che avremo quest’anno. Quindi, è il momento in cui abbiamo letteralmente un vaso illimitato, e stiamo solo attingendo Luce ogni secondo in cui riusciamo ad essere presenti con questa consapevolezza. I mondi si stanno unendo; il Creatore ci sta abbracciando, pronto a donare. E ogni passo che fate, ogni volta che fate un giro con la Torah, vi state connettendo alla Luce interiore del Creatore che è la Luce della Torah, attirando infinite benedizioni per questo anno intero.
“Questo è un periodo in cui… stiamo semplicemente attirando Luce ogni secondo”.
Ho sempre questa visione dell’Ari che cammina per la città di Tzfat in questa sera, cercando di trovare più opportunità per riuscire a ballare con la Torah, muovendosi in cerchio con la Torah in modo da poter continuare ad attrarre benedizioni infinite per sé stesso, per chi gli sta intorno e per il mondo.