Il mese di Cheshvan, o Scorpione, è generalmente noto per essere un mese molto impegnativo; tuttavia, è anche un mese in cui sono disponibili enormi benedizioni se siamo in grado di mantenere una certa consapevolezza. I kabbalisti insegnano che ogni benedizione che arriva nella nostra vita arriva in quella che viene chiamata klipa, o guscio, di oscurità o negatività. E la consapevolezza che vogliamo mantenere per il mese dello Scorpione – e, in realtà, sempre – è che il guscio esterno che vediamo di solito sembra essere l’esatto opposto della benedizione che è al suo interno.
"Ogni benedizione che entra nella nostra vita arriva dentro quella che si chiama klipa, o guscio, di oscurità."
Mosè, per esempio, era un grande leader, un gigante spirituale, e quando lo immaginiamo nella nostra mente, penso che molti di noi lo vedano come un uomo santo, pio, umile. Ma i kabbalisti insegnano che non era così, perché il guscio che circondava la grandezza dell’anima di Mosè non era come la benedizione dell’anima che era Mosè; era in realtà il contrario. Il guscio fisico attorno all’anima di Mosè contrasta completamente con chi egli fosse veramente. E questo è vero per tutte le benedizioni che riceviamo. Ogni benedizione che ci arriva, specialmente le più grandi, verranno sempre in un guscio che è diverso dalla benedizione contenuta al suo interno.
"Grandi benedizioni potranno arrivare a noi, e arriveranno."
In questo mese di Cheshvan, potranno e arriveranno a noi grandi benedizioni. Ma dobbiamo essere consapevoli che spesso arriveranno in gusci di negatività che inizialmente sembrano essere l’opposto di ciò che vogliamo. Quando ciò accade, abbiamo una scelta: restiamo bloccati concentrandoci sulla aspetto esterno o sappiamo che quello che stiamo guardando è solo l’esterno? Comprendiamo veramente che esiste una benedizione più grande, una Luce più grande, all’interno della situazione, persona o realtà che inizialmente sembra essere negativa? Il modo in cui la vediamo è così importante, perché quando restiamo bloccati solo sull’esterno, non vediamo più nulla e la benedizione non può arrivarci.
Pertanto, quando situazioni, opportunità e persone che sembrano oscure o negative ci arrivano durante il mese dello Scorpione, dobbiamo ricordare a noi stessi che al loro interno c’è una benedizione ed una Luce. Ed è attraverso questa consapevolezza che esiste una benedizione all’interno di ciò che in prima battuta vediamo come negativo, e allora, spingendoci oltre quel guscio, possiamo estrarre le benedizioni e rivelare la grande Luce al suo interno, specialmente durante il mese dello Scorpione.