Entriamo nello Shabbat Va'etchanan fortificati dal pensiero che la preghiera influenzi un vero cambiamento, ma che ci lasci, come mi auguro, con una capacità completamente diversa e molto più elevata di attirare sostegno per noi stessi e gli altri attraverso le preghiere e la meditazione.
"Un angelo porta la nostra preghiera fino ai Mondi Superiori".
Nella storia di Vaʼetchanan, il Creatore disse a Mosé che non avrebbe guidato gli Israeliti nella terra di Israele, e si dice che Mosé pregò ed implorò il Creatore almeno 515 volte affinchè lo lasciasse entrare. E Va'etchanan è il valore numerico di 515. Quindi, qual è il segreto di questo numero, 515? Perché è questo il numero di volte che Mosè implorò il Creatore?
Ci è stato detto che nella preghiera un angelo porta la nostra richiesta nei Mondi Superiori. Il numero di 500 rappresenta i Mondi e le dimensioni attraverso le quali l'angelo, che porta la nostra richiesta, deve attraversare con la nostra preghiera e quindici è il valore numerico di Yud Hey, che è il carburante che dà all'angelo la capacità di salire ed elevarsi con la nostra richiesta, avere una risposta, e allora la Luce possa arrivare a noi.
Il che significa che ogni volta che preghiamo, è importante che meditiamo sul numero 515; è il segreto che ci dona Mosé. Quando lo facciamo, meditiamo sul processo spirituale per consentire all'angelo di elevarsi alle cinquecento dimensioni, che è l'unico modo per riportare la Luce necessaria in risposta alla nostra preghiera. Dobbiamo anche alimentare l'angelo con lo Yud Hei, che gli fornirà l'energia e la spinta necessaria per attraversare le cinquecento dimensioni spirituali e riportare la Luce di guarigione, o qualsiasi altra richiesta, in questo mondo.
"Ci è stato donato il segreto della preghiera."
Pertanto, la parola Vaʼetchanan, 515, il suo valore numerico, sono il segreto della consapevolezza di cui abbiamo bisogno per dare carburante alle nostre preghiere e renderle più potenti. Dobbiamo sapere che quando chiediamo una guarigione, arriva da queste 500 dimensioni lontane da noi. C'è un angelo a cui chiediamo l'assistenza, ma noi sappiamo che per dargli la forza di riuscire ad elevare la nostra preghiera, dobbiamo meditare sulle lettere Yud Hey, che insieme gli daranno la forza di elevare la nostra preghiera. E poi, con l'aiuto della Luce del Creatore, l'angelo sarà capace di elevare e di farci avere la Luce di guarigione o qualunque altra richiesta avremo, nel nostro mondo.
Il segreto della preghiera ci viene dato in questo Shabbat Va'etchanan; la consapevolezza e la meditazione che permettono alle nostre preghiere di avere una spinta, e quindi una risposta, le troviamo in questo Shabbat. Affinché le nostre preghiere siano elevate dagli angeli, dobbiamo meditare, invocare e risvegliare la Luce di Yud Hey. Così facendo, dobbiamo essere consapevoli che stiamo infondendo questo potere nell'angelo che adesso porterà la nostra richiesta attraverso queste 500 dimensioni, i 500 mondi, e le riporterà giù nella nostra vita, o nella vita della persona per cui stiamo chiedendo una benedizione.