Questo articolo sulla porzione della settimana è stato pubblicato originariamente nel 2019.
La porzione di questa settimana è Lech Lecha, che significa "uscire", e sono proprio queste le parole che Dio rivolge ad Abramo nella storia. Ed è qui che Dio assegna ad Abramo il compito di essere il suo messaggero, di lasciare il luogo in cui vive, di "uscire" e diffondere la spiritualità nel mondo.
"Il cammino di ogni persona è diverso".
La storia mi ricorda sempre i primi tempi con il Rav Berg in Israele. Il Kabbalah Centre di allora non era come il Kabbalah Centre che conosciamo oggi. Non c'erano gruppi di studio o forme di supporto per gli studenti, non c'erano insegnanti in tutto il mondo, né Centri locali a cui gli studenti potevano rivolgersi in qualsiasi momento per connettersi. Eravamo solo il Rav, io e una piccola schiera di studenti che studiavano in Israele. Avremmo potuto rimanere così per sempre. Forse, a volte, sarebbe stato più comodo e sicuramente molto meno faticoso. Tuttavia, abbiamo sentito la Luce che ci esortava ad " uscire", ad espandere il nostro orizzonte così da poter condividere questa saggezza che cambia la vita con un maggior numero di persone. È stato in quel momento che abbiamo iniziato a trascorrere più tempo a New York, dove il Rav aveva iniziato a insegnare e a studiare con gli studenti in un seminterrato nel Queens. È stato un atto di fede, ma se non l'avessimo fatto, forse non sarebbero mai esistiti i molti Centri che oggi si trovano in tutto il mondo.
Ma tutto questo cosa significa per ognuno di noi a livello personale? Dovremmo tutti lasciare la città in cui viviamo e andare per il mondo a diffondere la spiritualità? Non credo che questa sia la risposta. Perché sappiamo che, in base alla porzione di Noach della scorsa settimana, il cammino di ogni persona è diverso. Per me, le parole "uscire" non si riferiscono necessariamente a un cambiamento di luogo, ma a un cambiamento di comportamento. Questa settimana siamo chiamati ad andare oltre noi stessi.
"Siamo chiamati ad andare oltre noi stessi".
Non è un compito facile, andare oltre se stessi. Tutti abbiamo degli obiettivi nella vita, ognuno di noi ha la sua lista di cose da fare, il suo programma di cose da fare, e questo può a volte portare a un senso di pressione, di preoccupazione, di stress o di conflitto. Per alcuni di noi potrebbe trattarsi di pagare le bollette; per altri potrebbe trattarsi di affrontare una qualche dipendenza o malattia, Dio non voglia, ma a prescindere dalle specificità, tutti noi affrontiamo sfide quotidiane. Può essere difficile aprirsi agli altri quando siamo così impegnati a combattere le nostre battaglie personali. Eppure, uno dei più grandi doni della spiritualità è la capacità di aiutare gli altri nei loro problemi, anche quando stiamo affrontando i nostri.
È questo il livello spirituale raggiunto da Abramo, come si legge questa settimana nella porzione di Lech Lecha. Abramo affrontò molte prove, molte sfide, eppure questo non lo distolse dal compito di condividere il suo amore per Dio con gli altri.
Questa settimana nell'universo c'è un'energia che ci aiuta ad andare oltre noi stessi. Questa settimana, allargate la vostra cerchia di relazioni, condividendo non solo con gli amici, la famiglia e le persone più vicine a voi, ma con chiunque il Creatore ritenga opportuno inviare sul vostro cammino in un dato momento. Iniziate una conversazione con qualcuno, guardate negli occhi la persona che vi sta accanto e prendetevi un momento per chiedere alle persone come stanno, come va la loro giornata, come potete aiutarle. Anche quando siamo in preda ai nostri problemi, alle nostre tenebre e alla nostra disperazione, questo esercizio di andare oltre noi stessi può portare Luce sulle nostre tenebre. Come dico spesso, esiste un progetto cosmico secondo il quale quando ci prendiamo cura degli altri, l'universo si prende cura di noi.
