Questo articolo sulla porzione della settimana è stato originariamente pubblicato nel 2018.
Per molti, la fede può essere un mistero. Cos’è esattamente la fede? Quale è la sua origine? È una sorta di speranza? Rav Berg non amava la parola speranza. Il Rav ci ha sempre incoraggiati ad avere certezza nella Luce del Creatore. Non è sufficiente credere o sperare nel suo amore, ma dobbiamo sapere, nel profondo del nostro cuore e senza ombra di dubbio, che il Creatore ama ognuno di noi. Questo è ciò che il Rav chiamava certezza. Poiché l'infinito amore e la presenza del Creatore sono come l'alba. Noi sappiamo, senza alcun dubbio, che il sole sorgerà ogni giorno. Non importa quanto sia oscura la notte, siamo certi che il sole sorgerà di nuovo per aiutarci, offrendoci la luce e il calore di cui abbiamo bisogno. Questo è ciò che possiede chi ha certezza. Non è cecità o ingenuità, ma la consapevolezza della presenza del Creatore nella propria vita e nel mondo. Il Creatore non è un semplice concetto, ma una fonte di potere a cui affidarsi e da cui ricevere. Questa settimana, l’universo ci invita a conoscere meglio questa fonte, a sfruttare la potenza infinita di quell’energia che ci fornisce vera felicità, realizzazione e autentiche benedizioni. Il Creatore ci sta chiedendo di aprire i nostri cuori e lasciarlo entrare, adesso.
"Che cos’è esattamente la fede?"
La porzione di questa settimana è Behar. Behar fa riferimento al Monte Sinai, una delle più piccole montagne del mondo. È proprio qui che il mondo ha ricevuto la grande benedizione e lo strumento noto come Torah. I kabbalisti insegnano che per le sue dimensioni, il monte Sinai era umile e privo di ego e pertanto meritava di essere il luogo della rivelazione della Torah. La base di questo concetto è molto bella. Se ci consideriamo grandi e in controllo della nostra vita, non stiamo spingendo fuori il Creatore? Vogliamo davvero essere l'unico sostegno delle nostre vite? Non preferiremmo piuttosto avere il Creatore ad accompagnarci? Nell'ultima parte della lettura della settimana, il Creatore ci ricorda: "C'è qualcosa di troppo difficile per Me?". Il Monte Sinai ci insegna che è nei momenti in cui ci rendiamo umili che facciamo spazio al Creatore e a tutta la Sua energia perché possa essere parte della nostra vita. Questo è il segreto della certezza. È sapere qual è il potere del Creatore e permettere a quell'energia di entrare nelle nostre vite.
Nella porzione di Behar, il Creatore insegna agli Israeliti che, affinché la Sua Luce possa entrare nelle loro vite, devono essere disposti a lasciar andare e a creare uno spazio. Il Creatore parla a Mosè dicendogli di dare agli Israeliti il potere di fare meno e ricevere di più. Il Creatore ci chiede, anche questa settimana, di fermarci un attimo e creare un'apertura affinché la Sua Luce possa entrare nelle nostre vite, dandoci più di quanto potremmo mai creare da soli. Attraverso questo processo, siamo incoraggiati a conoscere il Creatore e a permettere a questa energia bella e potente di cambiare in meglio le nostre vite, le vite di coloro che amiamo e il mondo intero.
"Lascia che la mano del Creatore entri nella tua vita togliendo la tua mano dal volante. Crea spazio, e permetti alla Luce di entrare, offrendoti tutto ciò di cui hai bisogno"
Spesso accade che ci impegniamo molto duramente solo per poi vedere i nostri piani fallire e i nostri sogni scivolarci tra le dita. Quando pensiamo che possiamo raggiungere i nostri obiettivi da soli, spesso purtroppo falliamo rapidamente. Ma questa sofferenza non è necessaria. C'è un sistema che, se siamo disponibili a sfruttarlo, può aiutarci e nutrirci. Il Creatore ci chiede solo di creare uno spazio piccolo come la cruna di un ago, e sarà Lui ad allargarlo perché sia l’ingresso attraverso cui possano entrare grandi miracoli. Il Creatore è in grado di fare qualsiasi cosa per noi. Il Creatore è una fonte infinita di positività. Egli è lì per noi e vuole condividere con noi, ma solo se Glielo permettiamo. È quando ci connettiamo a questa energia che sperimentiamo miracoli, meraviglie e il potere della mente sulla materia. Anche se con i nostri occhi potremmo vedere l'oscurità della notte, con l'occhio della mente vediamo che il sole sta per sorgere. Se siamo aperti alla possibilità di stare fermi e lasciarci andare solo un po', possiamo ricevere più di quanto abbiamo mai pensato possibile.
Questa settimana, nelle tue meditazioni, siediti in silenzio, chiudi gli occhi e fai un respiro profondo. Ricordiamo queste sagge parole: Tutto il mondo è come uno stretto ponte, e il segreto della vita è non avere paura mentre lo attraversiamo. Siediti con calma, in silenzio, e lascia che questo messaggio entri nella tua mente. Poi, lascia che questa saggezza scenda nel tuo cuore. Lascia che diventi non solo una convinzione della tua mente, ma una consapevolezza del tuo cuore. Lascia che la mano del Creatore entri nella tua vita togliendo la tua dal volante. Crea spazio, permetti che la Luce entri e ti dia tutto ciò di cui hai bisogno, i miracoli e l'amore che meriti. Permettiti di essere piccolo, come il Monte Sinai, e lascia che accadano grandi cose. Guarda il sole che sorge lentamente all'orizzonte. Lascia che la sua grandezza e il suo potere ti rendano umile di fronte alla bellezza e alla perfezione della creazione. Accogli nella tua vita la straordinaria presenza di questa Luce. Il Creatore ti ama e per te non vuole altro che il meglio.
A volte, per ricevere l'abbondanza che il Creatore desidera condividere con noi, dobbiamo solo fare un piccolo spazio nei nostri cuori affinché Lui possa entrare.