Questo articolo sulla porzione della settimana è stato precedentemente pubblicato nel 2017.
Con l'arrivo della Luna Nuova, i riflettori sono puntati sul Leone. Ed è perfetto, perché è proprio lì che amano stare.
Questo mese è governato dal sole, che alimenta tutte le forme di vita. Con questa potenza cosmica che li sostiene, i Leone hanno naturalmente una presenza impotente. La personalità del Leone è magnanima, colorata, confidente e dominante. Anche se fossero i leoni o le leonesse più riservati di questo pianeta, potrebbero comunque trovarsi in posizioni di leadership, perché le persone percepiscono la loro energia. Tra i Leone famosi abbiamo, ad esempio, Barack Obama, Amelia Earhart e Coco Chanel: davvero dei rivoluzionari. Anche il mio defunto marito, Rav Berg, è nato anche in questo mese.
Come molti sanno, il mese del Leone cade durante un periodo chiamato Ben HaMetzarim. È un momento in cui lo strato spirituale dell'ozono scompare ed è presente un'intensa energia; quindi, bisogna essere equilibrati in ciò che diciamo e facciamo. È anche opportuno utilizzare questa energia per generare quanta più bontà possibile. Nella Kabbalah comprendiamo che l'universo si basa su polarità. Non esiste una cosa negativa senza una corrispondente positiva. Anche se l'energia nel cosmo in questo momento può essere difficile, ci fornisce altrettanta Luce. Il "trasformatore" è la nostra consapevolezza.
Con "trasformatore" intendo dire che siamo noi ad avere il potere di decidere con certezza che qualsiasi cosa stia accadendo in questo momento è per il nostro bene, anche se sembra il contrario. Se qualcuno prendesse il raffreddore, per esempio, la certezza sarebbe quella di dire: "Ok, forse avevo bisogno di qualche giorno di riposo perché ho lavorato molto e ho bisogno di riposare". Se qualcuno perdesse un contratto, potrebbe dire: "Sai cosa? Forse mi sarebbe costato un mal di testa di cui non ho proprio bisogno in questo momento". E, per essere chiari, non si tratta di dire che tutto va bene quando non è così. Si tratta di aprire la nostra consapevolezza alla trasformazione e di riconoscere una Presenza piu' Grande che opera nella nostra vita.
Se tutto andasse sempre liscio, se ci fosse un completo appagamento in ogni momento, non avremmo lo spazio per diventare ben più di quello che siamo. Attraverso le varie insidie e gli "errori" apparenti che si verificano durante la giornata, la settimana o la vita, ad un'anima viene concessa l'opportunità di brillare di più in questo mondo.
Le cose accadono. La domanda è: Diventiamo una persona migliore grazie a queste? Oppure cadiamo nella consapevolezza del "povero me"? E anche quando cadiamo, riusciamo a rialzarci? Leonard Cohen ha detto: "C'è una crepa in ogni cosa. Ed è così che entra la Luce". Lo stesso vale per noi nel nostro processo di vita. Quando c'è una crepa, è l'opportunità per rafforzare la nostra certezza.
Il Rav diceva sempre che uno dei modi migliori per crescere e mantenere la nostra certezza è emulare il Creatore nei pensieri, nelle parole e nelle azioni - "diventare come Dio". Credo che se questo mese riusciremo tutti a fare un po' di più in questo senso - aprendo il nostro cuore quando è difficile, trattando gli altri con dignità umana e gentilezza, scegliendo l'amore al posto della paura - allora potremo tutti diventare forti di cuore e di consapevolezza, proprio come il leone, re della giungla.
Dove c'è il caos, c'è anche il potenziale per l'umanità di elevarsi e illuminare il mondo con il suo potere. E tutti noi sappiamo che è ciò di cui c’è bisogno in questo momento.
Buon mese!