Questo articolo è stato precedentemente pubblicato nel 2017.
Stiamo nel bel mezzo della festività di Chanukah e stiamo per celebrare la Luna Nuova del Capricorno o Tevet. E naturalmente, come insegna la Kabbalah, non esistono coincidenze. Pertanto, il fatto che l'inizio del mese del Capricorno arrivi sempre verso la fine di Chanukah non è un caso. Durante Chanukah abbiamo un'enorme opportunità di elevarci e connetterci ai miracoli. Mentre entriamo nel nuovo mese del Capricorno, possiamo chiedere di custodire quella Luce e quei doni a cui ci siamo connessi durante Chanukah, anche per il periodo successivo.
"Chiedi alla Luce di aiutarci a mantenere lo stato elevato che abbiamo raggiunto durante Chanukah".
Una delle mie storie preferite sugli otto giorni di Chanukah e sui doni che possiamo ricevere da essi riguarda un grande kabbalista conosciuto come il Veggente di Lublino, il Chozeh di Lublino. Se qualcuno gli avesse dato un pezzo di carta con il nome di una persona, sarebbe stato in grado di vedere tutto di lei, compreso quanto fosse connessa con la Luce del Creatore. Spesso chi non poteva a recarsi a Lublino per incontrarlo mandava da lui un amico o una persona con il proprio nome su un foglietto.
Una volta, un messaggero andò dal Veggente di Lublino e gli diede un pezzo di carta con il nome di una persona. Il Veggente di Lublino lo guardò e disse: "Wow, questa persona brilla come il firmamento! È così pura ed elevata". Mandò quindi a quella persona una benedizione. Tre o quattro mesi dopo, la stessa persona chiese al messaggero di portare nuovamente il suo nome al Veggente di Lublino per ottenere un'altra benedizione. Quando il Veggente di Lublino guardò il foglio, disse: "Toglietemi da davanti questo foglio! È una persona così terribilmente negativa che non voglio nemmeno vedere scritto il suo nome". Il messaggero, naturalmente, fu colto di sorpresa, perché soltanto pochi mesi prima il Veggente sosteneva quanto fosse straordinario quest’uomo e quanto la sua anima fosse luminosa, mentre ora era diventato una persona orribile.
Allora disse al Veggente: "Non riesco a capire. Qualche mese fa ero qui, ti ho dato lo stesso nome, e tu mi hai detto che si trattava di un'anima splendida ed elevata. Adesso mi dici che è una persona terribile?". Il Veggente si fermò un attimo, ci ripensò e chiese al messaggero quando si fossero incontrati l'ultima volta; questi gli rispose che si trovavano nel bel mezzo di Chanukah. Il Veggente di Lublino allora disse: "Quello che è successo è che la persona il cui nome era sul foglietto in quel momento stava accendendo la Chanukiah e stava facendo la connessione. Chiunque, quando compia questa azione, si eleva e la sua anima risplende; questo è ciò che ho visto in quel momento. Ora, dopo Chanukah, è tornato al punto di partenza. Questa è la persona che vedo ora".
Semplicemente, ciò che vogliamo trarre da questo racconto è che, nel momento in cui facciamo la connessione attraverso l'accensione della Chanukiah ed entriamo nel mese del Capricorno, una delle cose più importanti da fare è essere consapevoli del potere a nostra disposizione e chiedere alla Luce di aiutarci a mantenere lo stato elevato raggiunto durante Chanukah, anche una volta terminata la festività. Perché? Come ci mostra questa storia, non vogliamo tornare a essere la stessa persona che eravamo prima di Chanukah. Vogliamo che la Luce, i doni e l'elevazione ricevuti durante questi straordinari giorni di Luce ci trasformino e rimangano con noi.