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Interiorizzare la Luce

Michael Berg
Febbraio 2, 2022
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La porzione Terumah è veramente bella. Dal punto di vista fisico, la storia parla della raccolta del materiale per la costruzione del Mishkan, il Tabernacolo. Tuttavia, il nucleo di questa lettura, e di questo Shabbat, è in realtà il risveglio del cuore e dell'anima alla connessione con la Luce del Creatore. Molte delle più belle sezioni dello Zohar, che parlano del risveglio del nostro cuore e della nostra anima, sono trattate nella porzione Zohar di Terumah. Pertanto, la cosa veramente unica dello Shabbat Terumah è il supporto che riceviamo dalla Luce del Creatore per aprirci veramente e sentire il risveglio del nostro cuore e della nostra anima.

La porzione si apre con il Creatore che parla a Mosè degli Israeliti e dice: "Dovrebbero portare a Me un'offerta...Ogni persona", meet kol ish asher yidvenu libo, "il cui cuore si risveglia per dare", kol ish tikkhu et terumati, "da lui si può e si deve prendere un'offerta...". E riguardo a questo, c'è un bellissimo insegnamento del nipote del Baal Shem Tov. Egli dice che l'uso della parola lida parte del Creatore, è significativo; significa che il Creatore sta dicendo: "Prendimi", come se la Luce stesse effettivamente aspettando che noi la prendiamo.

Ma in che modo possiamo prendere la Luce, ovvero, il Creatore cosa ci chiede? È un concetto completamente diverso rispetto a come facciamo il nostro lavoro spirituale; non ci stiamo connettendo alla Luce, né stiamo attingendo a una parte della Luce. Dobbiamo invece considerare la Luce come fosse nostra. E nel farlo, iniziamo veramente a sentirla, e a sentirla in modo diverso. Quindi, la domanda diventa: come possiamo prendere la Luce del Creatore in modo che rimanga con noi in ogni momento? Il modo più importante e potente è connettersi alle parole dello Zohar. Perché? Perché le parole dello Zohar, come detto precedentemente, sono l'essenza della Luce del Creatore. Questo è il motivo per cui, come dico spesso, è importante pronunciare con la bocca le parole dello Zohar, in modo che giungano alle orecchie. Perché lo scopo e il processo di connessione all'essenza della Luce del Creatore o, ancora più importante, fare entrare la Luce del Creatore con la lettura o la scansione dello Zohar, non è pronunciarla verso l'esterno, ma portarla dentro. E quando pronunciamo le parole dello Zohar, e le nostre orecchie le ascoltano, portiamo effettivamente dentro di noi quelle parole, e di conseguenza l'essenza della Luce del Creatore.

Tuttavia, è incredibilmente importante la consapevolezza con cui ci connettiamo allo Zohar. È necessario meditare sulla saggezza di ogni parola che stiamo pronunciando, scansionando o studiando, anche se le parole sembrano uscire, in realtà le stiamo assimilando; con ogni singola parola, stiamo assimilando l'essenza della Luce del Creatore. E, come dico spesso, è importante pronunciare con la bocca le parole dello Zohar, in modo che tornino alle nostre orecchie. Perché lo scopo e il processo di connessione all'essenza della Luce del Creatore, o ancora più importante, accogliere la Luce del Creatore leggendo o scannerizzando lo Zohar, non è solo pronunciarle verbalmente, ma interiorizzarle. E, quando pronunciamo le parole dello Zohar, e le nostre orecchie le ascoltano, portiamo effettivamente dentro di noi quelle parole, e di conseguenza l'essenza della Luce del Creatore.

E così, quando nella porzione Terumah la Luce dice: "Ho bisogno che Mi prendiate", il Creatore in realtà ci sta dicendo: "Non ho bisogno che vi connettiate a Me, non voglio che attingiate ad un po' della Mia Luce; voglio che mi portiate dentro di voi". E, quindi, non c'è strumento più potente al mondo per catturare la Luce e portarla dentro di noi quanto il recitare, ascoltare o leggere le parole dello Zohar. Ma deve essere fatto con questa consapevolezza: mentre pronunciamo le parole dello Zohar, noi sappiamo che sono l'essenza della Luce del Creatore, e mentre le ascoltiamo, stiamo accogliendo e portando dentro di noi l'essenza della Luce del Creatore. Se leggiamo in questo modo, dovremmo sentire il nostro cuore e la nostra anima risvegliarsi e riempirsi della Luce del Creatore. E nello Shabbat Terumah, riceviamo il sostegno del Creatore per aprirci a questo risveglio.


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