Questo articolo sulla porzione della settimana è stato originariamente pubblicato nel 2019.
Sappiamo che coloro che si reincarnano nel segno dei Pesci vengono in questo mondo per completare il loro lavoro. Tali anime hanno viaggiato attraverso molte vite e i Pesci sono su questa terra per completare la loro pulizia e purificazione. In questo mese dei Pesci 2, stiamo tutti vivendo la chiusura dell'anno zodiacale, e con esso si evidenzia il nostro resoconto spirituale e gli aspetti che dentro di noi hanno bisogno di essere purificati. In questo mese, l'opportunità di chiudere le questioni sospese e purificarsi, non è offerta solo ai Pesci - tutti noi sperimenteremo questa stessa energia. Per fortuna, il Creatore vigila sempre su di noi e ci offre l'amore e l'assistenza di cui abbiamo bisogno. Questa settimana, mentre leggiamo la porzione della Torah che viene letta nel mese di Pesci, ci è dato il dono della pulizia e della purificazione spirituale. Siamo immersi nelle acque dei Pesci e siamo ancora una volta integri, ci è donato il rinnovamento dello spirito e un cuore più puro per il tempo futuro.
"Tutti noi sperimenteremo questa energia."
La nostra porzione per questa settimana è Shmini, ed è letta durante lo Shabbat Parah. Shabbat Parah è lo Shabbat della pulizia che procede sempre l'inizio del nuovo anno astrologico e del mese dell'Ariete. Il Creatore ci da sempre l'antidoto prima che il caos ci colpisca, e questa settimana ci viene dato il ristoro di cui abbiamo bisogno per iniziare al meglio il nuovo anno. Shmini descrive la reale purificazione degli Israeliti, guidati dai sacerdoti, da Aaronne e dai suoi figli. Shmini ci accompagna fino al momento in cui i sacerdoti sono ordinati e iniziano il loro lavoro di guarigione. Sfortunatamente, due dei figli di Aaron morirono durante questo processo. Per la purificazione e i sacrifici si richiedeva un comportamento molto specifico e si aveva a che fare direttamente con il Creatore - la cui energia era al di là di qualsiasi comprensione. Proprio come si avesse a che fare direttamente con il sole, la cui energia era potenzialmente in grado di provocare un disastro, così avvenne con i figli di Aaron. Ma Aaron capì subito che la sua grande perdita era una pulizia e un riequilibrio del proprio karma. Aaron sapeva del suo ruolo fondamentale nella creazione del Vitello d'Oro, l'idolo che sostituì Mosè. Sapeva che aveva indebolito la sua protezione e la Luce creando questo surrogato di Mosè e del Creatore. Come risultato di questo errore, gli erano stati portati via i suoi figli. La sua grande perdita fu una pulizia necessaria e un bilanciamento dell'energia karmica che era parte del processo individuale di Aaron. Insieme a questo riequilibrio karmico di energia, abbiamo lo Shabbat Parah. Shabbat Parah significa Shabbat della Giovenca Rossa. Il Midrash ci dice che la Giovenca Rossa era la madre del Vitello d'Oro. Come è possibile che un animale sacrificale e sacro avesse dato alla luce un idolo d'oro? Questo ci mostra chiaramente che c'è una connessione metafisica tra il Vitello d'Oro e il potere purificatore della Giovenca Rossa. In questa porzione aggiuntiva dello Shabbat Parah, che questa settimana è letta con Shmini, leggiamo del sacrificio della Giovenca Rossa. Miracolosamente, attraverso il sacrificio della Giovenca Rossa, viene eliminata e purificata l'intera caduta degli Israeliti avvenuta con il Vitello d'Oro. La storia di Aaron e lo Shabbat Parah ci forniscono entrambi una delle più grandi opportunità di pulizia spirituale, così come il riequilibrio del debito karmico per l'intero anno. Questi doni arrivano per purificarci da tutti gli errori che abbiamo commesso, rendendoci nuovi e pronti per le benedizioni che arriveranno.
"Questi doni arrivano per purificarci da tutti gli errori che abbiamo commesso."
A volte, nella vita, ci chiediamo: "Perché mi accade questo?". La vita può essere piena di sfide e difficoltà. Molte volte, le cose non vanno come vogliamo e gli ostacoli rendono difficile il nostro cammino. A volte, Dio non voglia, possiamo persino sperimentare un incredibile dolore e una perdita come Aaron. È in questi momenti che, se riusciamo ad essere aperti, possiamo ricordarci che l'universo è costruito sulla compassione e sull'amore.Il Creatore ci invia sempre il percorso più misericordioso affinché possiamo continuare l'evoluzione delle nostre anime. Ci manda prima un sasso, poi una pietra e poi un mattone. Le difficoltà sono lì per aprire i nostri occhi ed interrogarci su dove siamo andati fuori strada. Le sfide si presentano nella nostra vita per purificarci, per aiutarci a imparare una lezione o semplicemente per aprire un po' di più il nostro cuore. Nei momenti di tristezza, non impariamo l'empatia? Nei momenti di preoccupazione e di paura, non tendiamo forse a rivolgere lo sguardo verso l'alto e a chiedere aiuto? Nel nostro dolore, non ci apriamo al dolore degli altri? Qualunque sfida affrontiamo, è posta davanti a noi solo e inequivocabilmente per il nostro beneficio e la nostra crescita. In questi ultimi giorni del mese dei Pesci, accogliamo le sfide che affrontiamo, consapevoli che siamo noi i beneficiari della purificazione che ci portano. Lo Shabbat Parah, con la lettura della porzione Shmini, ci fornisce il prezioso dono della purificazione misericordiosa della nostra anima.
Questa settimana, nella vostra meditazione, andate in riva all'oceano. Visualizzatevi in piedi di fronte alle meravigliose acque blu che si estendono ben oltre il vostro sguardo. Il mare è blu, cristallino e senza onde. Il sole splende in un cielo senza nuvole e la giornata è calda. Entrate lentamente nell'acqua e immergetevi nel suo calore, lasciandovi circondare. Scendete sotto la superficie, immergendovi completamente. Sentite l'acqua che vi pulisce. Ora siete liberi dal passato e liberi dai vostri errori. Siete purificati. Vi sentite più leggeri e senza limiti. Non ci sono più ostacoli sul vostro cammino. Vedete la vostra vita colma solo di benedizioni. Vedetevi rinvigoriti nella connessione con la vostra anima e con la Luce del Creatore. Il velo intorno al vostro cuore è stato ripulito. Sentite il vostro cuore aperto. Siete pronti a dare amore a tutti coloro che ne hanno bisogno e disponibili a ricevere tutto l'amore di cui voi avete bisogno.