Questo articolo sulla porzione della settimana è stato pubblicato originariamente nel 2019.
Questo momento – quello che stai vivendo adesso, in questo preciso istante – è un moment oche la Luce ha progettato solo per te, e ti condurrà verso la crescita a cui sei destinato.
"Sapendo che ogni cosa proviene dal Divino, possiamo iniziare a vivere il Divino in ogni cosa."
Cosa ci porter il nuovo anno, benedizioni o sfide?
La risposta è: dipende molto dalla nostra prospettiva.
Come ogni anno, i prossimi 365 giorni saranno sicuramente pieni di momenti di grande gioia, di grande tristezza, momenti in cui saremo all’altezza della situazione spirituale e momenti in cui cadremo. Ciò che può rendere quest’anno diverso dall’ultimo è il modo in cui scegliamo di gestire le situazioni che affronteremo. Non è ciò che ci accade, ma il modo in cui lo percepiamo a determinare la nostra vita.
"Non è ciò che ci accade, ma il modo in cui lo percepiamo..."
Nella porzione di questa settimana di Vayigash, Joseph rivela la sua identità ai fratelli e li perdona per averlo venduto come schiavo. È una storia bellissima. Si potrebbe facilmente pensare che Joseph perdoni i suoi fratelli perché è la cosa “giusta” da fare. Tuttavia, dallo Zohar apprendiamo che il motivo per cui Joseph perdona i fratelli ha radici spirituali ben più profonde. Joseph li perdona perché ha la totale chiarezza e certezza che ogni minuto della sua vita – anche la difficoltà di essere stato venduto come schiavo – è stata progettata dal Creatore per formarlo e trasformarlo nell’uomo, pilastro di Luce spirituale, che era destinato a diventare.
Nel progettare i nostri buoni propositi per il nuovo anno, credo che sarebbe utile che tutti noi vedessimo ogni cosa nella nostra vita come un qualcosa ricco di scopo, significato e perfetto. Quando attingiamo a questa profonda, ma intrinseca verità spirituale, possiamo iniziare a percepire anche i momenti difficili come delle benedizioni. Possiamo smettere di classificare le cose come buone o cattive, ma piuttosto comprendere che tutto ciò che accade è un catalizzatore per la nostra crescita. Con questo pensiero, sostituiamo la domanda ”Perché proprio a me?” con “Cosa vuole insegnarmi questo?” Potremmo scoprire che smettiamo di biasimare e, come Joseph, iniziamo a perdonare.
Possiamo sforzarci di vedere ogni momento della nostra vita come perfetto, sapendo che ogni situazione è progettata con precisione dal Creatore.
Sapendo che ogni cosa proviene dal Divino, possiamo iniziare a vivere il Divino in ogni cosa.