Questo articolo sulla porzione della settimana è stato pubblicato originariamente nel 2017.
La risata guarisce. Perché ciò di cui possiamo ridere non può più farci del male."
L’attrice e scrittrice Carrie Fischer, possa Dio dare pace alla sua anima, una volta disse: “Se la mia vita non fosse stata divertente, sarebbe stata semplicemente reale – e questo è assolutamente inaccettabile”. Questo lo dice una donna il cui padre l’ha abbandonata a 2 anni. Una donna che ha sofferto per tutta la vita di tossicodipendenza, a cui fu diagnosticato un disturbo bipolare e che una volta fu ricoverata in un istituto psichiatrico dove non dormì per sei giorni di fila. Nonostante i colpi e le frustate ricevute dalla vita, Miss Fischer non ha mai perso una cosa: il senso dell’umorismo nei confronti di sé stessa. Era una scrittrice e una commediante estremamente divertente, con un’arguzia che rivaleggiava con personaggi del calibro di Dorothy Parker e Oscar Wilde. Ha trovato il modo di trasformare i suoi malesseri in commedie, prendendo in giro sé stessa e la sua vita, in tutto, da una serie di libri a uno spettacolo di stand up a Broadway. Per Carrie Fischer, la prospettiva comica era l’unica che valesse la pena di essere vissuta.
"La risata guarisce. Perché ciò di cui possiamo ridere non può più farci del male."
Parlo di questo perché la porzione di questa settimana ci esorta a non prenderci troppo sul serio – un’impresa ardua, anche per i più spirituali tra noi. La narrazione di Bo parla delle tre piaghe finali che il Faraone subì per non aver voluto liberare gli Israeliti. La traduzione letterale è stata per secoli oggetto di dibattito tra gli studiosi biblici, in quanto suggerisce che il Creatore stesse facendo uno scherzo al Faraone… Uno scherzo? Uno scherzo in cui cavallette, rane, insetti e grandine portarono scompiglio in un’intera nazione? Come si può parlare di tali disastri come di uno scherzo? Per fortuna, lo Zohar fa luce sulla questione, rivelando che il nome del Faraone è un termine in codice per indicare il nostro Ego, il Desiderio per Ricevere Solo per Sé Stessi. Il Creatore che “scherza” con Faraone ci indica che non dobbiamo prendere troppo sul serio il nostro ego.
L’ego si manifesta in diversi modi. A volte ci dice che siamo la persona migliore del mondo, altre volte ci dice che siamo la peggiore. In ogni caso, si tratta di due facce della stessa medaglia, perché in entrambi i casi crediamo che ciò che la voce ci dice sia vero. L’ego ci tiene bloccati nelle nostre convinzioni, facendoci crede di avere sempre ragione. Rabbia, tristezza, frustrazione, vanagloria, orgoglio e senso di colpa sono tutte le diverse sfumature dello stesso colore: l’essere troppo presi da noi stessi. È proprio in questi momenti, quando le emozioni alimentate dall’ego si fanno sentire, che la risata può salvarci. La risata può liberare la presa dell’ego sui nostri pensieri, creando lo spazio per vedere oltre la nostra prospettiva limitata che pensiamo sia la verità. La risata può risollevarci da un attacco di tristezza ricordandoci quanto la vita possa essere divertente e bella. La risata può salvarci dal nostro ego.
"La risata può salvarci dal nostro ego."
Nei prossimi sette giorni non permettiamo a niente di privarci del nostro senso dell’umorismo. Quando commettiamo degli errori, invece di abbatterci o agitarci, proviamo a ridere di noi stessi. È solo un errore, ed è per questo che Dio ha messo le gomme sulle matite: perché eravamo destinati a commetterne! Quando siamo infastiditi da qualcosa o da qualcuno, se ci prendiamo un momento per renderci contro di quanto sia poco importante la situazione o di quanto siamo sciocchi, lo scenario potrà trasformarsi da frustrante a divertente.
La capacità di ridere di sé stessa forse non ha guarito Carrie Fischer dal disturbo bipolare, ma le ha dato modo di portare gioia nella vita di tante persone. Sia Carrie che sua madre, Debbie Reynolds, hanno avuto le loro rispettive difficoltà, eppure hanno usato il loro dolore come fonte di ispirazione per lasciare qualcosa di positivo nel mondo
Questa settimana, quando il sole splenderà sulla nostra giornata, rideremo e quando calerà il buio rideremo più forte. Possa questa risata aiutarci a creare qualcosa per il mondo che lo renda un po’ più luminoso perché ci siamo noi.
