Questo articolo sulla porzione della settimana è stato originariamente pubblicato nel 2018.
La luce di una singola candela ha il potere di rimuovere tutta l'oscurità in una stanza. Questa è la natura della luce. Non ha bisogno di conquistare l'oscurità, semplicemente ne riempie il vuoto. L'oscurità non è una forza, ma semplicemente un'assenza di luce. Allo stesso modo, l'odio è davvero solo assenza d'amore. Abbiamo scoperto nella storia dell'umanità che odiare l'odio semplicemente non funziona, non più di quanto l'essere arrabbiati faccia illuminare una stanza buia. Quando ci ritroviamo nell'oscurità, nulla illuminerà il nostro cammino se non il potere della Luce. Quando proviamo odio verso gli altri, la nostra unica risorsa è infondere amore. L'amore è l'unica arma che funziona per sconfiggere l'odio e l'intolleranza. È responsabilità spirituale di ciascuno di noi accendere la candela interiore dell'amore, così possiamo stare tutti insieme, mano nella mano, e spazzare via l'oscurità dell'odio ancora rimasto nel mondo. Questa settimana, mentre la luna piena segna il picco del Sagittario, ci prepariamo per la battaglia spirituale più importante, una battaglia che inizia da noi stessi. Ci viene dato il compito elevato di accendere la scintilla del Creatore che abbiamo dentro di noi. Ci viene chiesto di aprire i nostri cuori, condividere la nostra Luce e, una volta per tutte, rimuovere l'oscurità. Questa settimana trasformiamo l'odio e la paura in amore.
"Impegnamoci nel cammino dell'amore”.
La Luce che ci guida in questo compito spirituale della settimana è la porzione Vayishlach della Bibbia. Vayishlachsignifica "mandare via". Qui leggiamo del confronto tra i due fratelli, Giacobbe ed Esaù. Abbiamo imparato nella porzione precedente che Giacobbe aveva una consapevolezza completamente positiva ed Esaù completamente negativa. Esaù aveva cercato di rintracciare suo fratello per ucciderlo. Giacobbe sapeva che era giunto il momento di affrontare finalmente suo fratello. Giacobbe, quale essere spirituale, capiva che tutte le battaglie esterne hanno un’origine interiore e che doveva prima esaminare sé stesso. Giacobbe meditava e si connetteva al Creatore attraverso la preghiera, chiedendo la forza e la saggezza per rimuovere il suo odio interiore e il potere di attivare la Luce da dentro di sè. La Bibbia ci racconta poi che "un uomo lottò con lui fino all'alba". Quella notte, apparve un'energia negativa che era la forza alla base della consapevolezza di Esaù. Giacobbe è il canale dell'umanità per il nostro lavoro spirituale: la rimozione della nostra negatività e l'apertura del nostro cuore agli altri. Giacobbe combatté prima, a livello di consapevolezza, la negatività che dà origine all'odio e alla mancanza di Luce nel mondo. Attraverso la pura consapevolezza d'amore, Giacobbe fu in grado di vincere la negatività interiore. Per questo motivo, quando Esaù trovò Giacobbe la mattina dopo, invece di ucciderlo come aveva intenzione di fare, fu liberato dall’oscurità grazie alla Luce emanata dal fratello. Come dice la Bibbia, "Esaù corse incontro a Giacobbe e lo abbracciò.... e lo baciò, e piansero". Come la scomparsa dell'oscurità in una stanza, la Luce di Giacobbe rimosse la negatività in Esaù. Un miracolo che non richiedeva altro che il cuore aperto che Giacobbe incarnava. Da quel momento in poi, l'oscurità e la negatività di Esaù scomparvero. Giacobbe, attraverso il potere dell'amore, "mandò via" l'oscurità, proprio come la luce di una candela.
Il confronto tra Giacobbe ed Esaù non è solo una storia nella storia, ma un ricordo di ciò che affrontiamo oggi nel nostro mondo. L'odio è una battaglia che il mondo intero sta combattendo ancora oggi. Non è una questione di chi, ma di cosa. Giacobbe ci dimostra l'importanza di assumerci la responsabilità e abbracciare il nostro lavoro spirituale per identificare la nostra stessa negatività. Tale negatività impedisce alla nostra Luce di splendere e agisce solo per aumentare l'oscurità nel mondo. "Se riusciremo a rimuovere le tenebre e l'odio da questo mondo, possiamo farlo solo combattendo con l'oscurità e l'odio interiore e aprendo i nostri cuori ad altri che sono diversi da noi."
Quando lavoriamo alla costruzione dell'amore e della Luce interiore, emaniamo questa energia, naturalmente, in tutto il mondo. Con l'aiuto di Giacobbe, che è il canale per l'equilibrio e la restrizione, possiamo meritare la capacità di trasformare qualsiasi negatività in positività, trasformando ogni goccia di oscurità in Luce e l'odio in amore. Solo la Luce può rimuovere l'oscurità. Solo l'amore può fermare l'odio.
"Se riusciremo a rimuovere le tenebre e l'odio da questo mondo, possiamo farlo solo combattendo con l'oscurità e l'odio interiore e aprendo i nostri cuori ad altri che sono diversi da noi”.
Questa settimana nella meditazione, ognuno di noi impara ad accendere la propria Luce interiore. Chiudi gli occhi e vai in campagna in una notte limpida e fresca. Siediti in un campo aperto. La notte è buia e silenziosa. Ora, immagina di accendere una piccola candela al tuo fianco. All'improvviso, una calda luce si diffonde sul viso e sul corpo, circondandoti. L'area una volta buia e fresca ora brilla con il calore di una luce bellissima. Sei circondato da amore e protezione. Ora fai un respiro profondo. Impegnati sulla via dell'amore e sul rimuovere ogni intolleranza dentro di te. Consenti agli altri di vivere le proprie verità, avere la propria fede e percorrere la propria via. Ognuno di noi è figlio del Creatore. Giudicare un altro è giudicare il Creatore. Mentre ti allontani dalla negatività del tuo cuore, la Luce brilla all'interno. Brilli come una candela aggiungendo la Luce di cui il mondo ha disperatamente bisogno. Mentre ognuno di noi compie il proprio lavoro spirituale e apre il proprio cuore e impara ad amarsi un pò di più, noi tutti possiamo meritare un mondo di pace e sicurezza. Possiamo aprirci a persone di ogni credo e provenienza. Come la luce di una candela, inviamo il nostro amore a tutti, senza discriminazioni. Impariamo che il potere per rimuovere l'oscurità in questo mondo è nelle nostre mani, perché solo l'amore è in grado di farlo.