Questo articolo sulla porzione settimanale è stato pubblicato originariamente nel 2019.
Gran parte della porzione Tazria tratta delle leggi della tzara'at: la lebbra. In una parte si spiega che la lebbra può manifestarsi in tre zone: sull'individuo, sui suoi vestiti o sulla sua casa. Il Talmud insegna che sono degni coloro a cui il Creatore ha fornito gli strumenti e i doni: i tefilin, che portiamo sulla testa e sul braccio, gli tzitzit, che indossiamo nei vestiti o nel tallit, e la mezuzah, che mettiamo sulla nostra porta. I kabbalisti illustrano che questi tre strumenti rappresentano altrettante aree della nostra vita: il nostro corpo, le cose che possediamo (vestiti) e la nostra casa. Pertanto, spiegano che chi usa questi tre strumenti può purificare questi - e tutti - gli elementi della sua vita.
“La consapevolezza è tutto”. ~ Rav Berg
Rabbi Eliezar, il figlio di Yaakov, ammonisce nel Talmud: "Chiunque utilizzi ogni giorno questi strumenti non peccherà", cioè non compirà nulla di negativo in quel giorno. Afferma che utilizzando questi tre strumenti siamo protetti, perché gli Angeli del Creatore ci supportano mentre li usiamo. Il Rambam ha anche assicurato che chi usa il tefilin, lo tzitzit e ha una mezuzah sulla sua porta non cadrà, perché queste azioni creano Angeli che lo proteggono.
Ma è vero? Come potevano affermare i kabbalisti 2.000 anni fa che utilizzando questi tre strumenti, non si cade? Semplicemente non è vero: conosciamo molti, noi compresi, che usano questi strumenti ogni giorno e cadono nel peccato. Quindi, come si può sostenere che chi impiega questi tre strumenti, sarà circondato dagli Angeli e protetto? La risposta è che in realtà non si tratta solo di questi mezzi. Mio padre, Rav Berg, ci ripeteva che "La consapevolezza è tutto", e quindi nel caso si utilizzino strumenti senza consapevolezza, questi non hanno valore. Non siamo in grado di risvegliare la Luce e gli Angeli a noi destinati se non attiviamo la nostra consapevolezza. E questo vale per ogni mezzo che usiamo, non solo il tefilin, lo tzitzit e la mezuzah.
Quanti di noi sono consapevoli: "Io sto creando gli Angeli che mi proteggeranno" mentre li adoperano? Quanti, quando apriamo lo Zohar e lo leggiamo, sono davvero consapevoli: "Oggi, mentre leggo queste parole, sto creando gli Angeli che mi proteggeranno?” Quando è stata l'ultima volta che abbiamo guardato la mezuzah di casa nostra e ci siamo presi il tempo di pensare: "Questo strumento creerà gli Angeli che proteggeranno me, la mia famiglia e la mia casa?” Perché, se non abbiamo questa costante consapevolezza, la mezuzah non fa altro che stare sulla porta, e nemmeno verremo circondati da tutta la Luce e la protezione che questi strumenti sono destinati a risvegliare e creare per noi .
“Possiamo creare Angeli”.
Perciò, quando il Talmud enuncia molto chiaramente: "Se lo fai bene...", cosa significa farlo "bene"? Significa compiere un atto con vera consapevolezza. Chi usa questi strumenti e ha consapevolezza intorno a sè, non può cadere. È molto importante, e spero che la comprensione dei mezzi provochi in tutti noi un cambiamento. Usarli non significa nulla e non produce l'effetto per cui sono concepiti, se non ci prendiamo il tempo di arrivare ad essi con la consapevolezza di "Mentre sto facendo quest' azione, sto creando gli Angeli che mi proteggeranno". Senza questo intento è come se l'azione stessa fosse nulla, perché da essa non stiamo ricevendo protezione o Luce.
Per cui, la prossima volta che ci accingiamo a leggere lo Zohar, indossiamo il nostro tallit o guardiamo la nostra mezuzah, dobbiamo chiederci se lo facciamo per dovere e per abitudine o se invece abbiamo la consapevolezza di creare Angeli per circondarci e proteggerci. Se non immettiamo consapevolezza è come non farlo neppure: non creeremo gli Angeli nè la Luce nè la protezione derivata da questi strumenti. Perciò, considerando questa comprensione che riceviamo di Shabbat Tazria, spero che tutti inizieremo a utilizzare diversamente questi mezzi. Se li valuteremo in modo consapevole potremo generare quegli Angeli, quella Luce e ricevere quella protezione che tutti auspichiamo.