Questo articolo sulla porzione della settimana è stato pubblicato originariamente nel 2017.
"Chi ben comincia è a metà dell'opera." – Antico proverbio
"L'inizio di ogni cosa è il suo seme."
La porzione di Vayikra di questa settimana è il primo capitolo del Libro del Levitico e, come tale, rappresenta l'inizio di un nuovo viaggio. La porzione stessa descrive ogni sorta di sacrificio. Non è un caso che questo mercoledì sera ci sia anche la Luna Nuova dell'Ariete, mese che include la festività di Pesach, durante la quale lavoriamo per sacrificare il nostro ego. Essendo il primo dei segni astrologici, il primo raggio di luna dell'Ariete è considerato dai kabbalisti il livello del seme dei dodici mesi successivi. Tutto ciò indica che questa settimana ci offre la possibilità di entrare in un nuovo inizio.
Ti sei mai chiesto perché la prima impressione sembra così importante? Ci impegniamo tantissimo per presentarci al meglio a un primo appuntamento, ci prepariamo al meglio per il primo giorno di un nuovo lavoro, dedichiamo tanto tempo a definire i nostri propositi all'inizio di un nuovo anno, e questo perché c'è un certo livello di sacrificio che si verifica in ogni nuovo inizio. Non ci presentiamo al primo appuntamento con un elenco di tutte le cose che ci aspettiamo che l'altra persona faccia per noi, ma le mettiamo da parte per ascoltare, interessarci e scoprire. Lo stesso vale per un nuovo lavoro. Non entriamo il primo giorno comportandoci come se fossimo i padroni del posto con un elenco di richieste. Arriviamo invece con umiltà, apprezzamento e cercando di dare valore. L'energia che sperimentiamo all'inizio è creata dalla nostra restrizione dell'ego; è perché rinunciamo a qualcosa, alle nostre idee e alle nostre aspettative. In breve, siamo disposti ad imparare da o sugli altri.
Conosco molte persone che all'inizio di ogni giornata dedicano un po' di tempo alla preghiera, allo yoga, alla meditazione o ad altri modi meravigliosi per elevare la consapevolezza. Hanno scoperto che, iniziando la giornata con pensieri positivi, hanno maggiori probabilità di mantenere uno stato d'animo positivo per tutto il resto della giornata. Quando dedichiamo un po' di tempo alle cose spirituali, alla fine otteniamo molto di più. Al Kabbalah Centre impariamo una preghiera chiamata Modeh Ani, che viene recitata nel momento stesso in cui apriamo gli occhi al mattino, ringraziando il Creatore per averci concesso un altro giorno in cui possiamo vivere, amare e impegnarci per realizzare il nostro destino.
"Ringraziamo il Creatore per averci concesso un altro giorno per compiere il nostro destino."
L'inizio di qualsiasi cosa rappresenta il suo seme. Certo, un seme ha bisogno di nutrimento e del giusto ambiente per fiorire e raggiungere il suo massimo potenziale, ma se il seme stesso non è sano, anche il suo futuro sarà inevitabilmente limitato.
I nostri pensieri, le nostre parole e le nostre azioni di questa settimana saranno determinanti per il tipo di anno che sapremo creare per noi. Ricordiamoci non solo mercoledì sera, ma per tutta la settimana, che questo è il livello del seme del nostro anno. Diamo il meglio di noi stessi. Facciamo in modo che sia un buon inizio, in modo da poter trovare, alla fine del nostro viaggio annuale, un lavoro ben fatto.
Più Luce riusciremo a infondere nel seme, più forte sarà l'albero che da esso crescerà
