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La Vergine: un Cammino Verso il Perdono

Monica Berg
Settembre 2, 2024
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Questa settimana ci lasciamo alle spalle l’energia orgogliosa e determinata del Leone per entrare in quella potente e pratica della Vergine. Questo è un mese dedicato a valutare il passato, a fare un inventario e a prenderci le nostre responsabilità per l’anno appena trascorso. È un momento in cui valutiamo con fermezza noi stessi, le nostre parole e le nostre azioni. Inevitabilmente, scoprirete di aver detto cose che non avreste voluto dire e di averne pensate altre che non avreste voluto lasciare entrare nella vostra mente. Ci potrebbero essere azioni che richiedono delle scuse, abitudini che devono essere cambiate e relazioni che hanno bisogno di essere rinnovate. 

Dico davvero: questo è un mese intenso. 

Ma prima di precipitare in una spirale di colpa e rimorso, prendetevi un momento di pausa. È importante: non abbattetevi. Vi invito a rivedere il vostro passato con uno sguardo rivolto all’esplorazione, una consapevolezza che tende alla curiosità e un cuore aperto che comprenda che gli errori sono opportunità di crescita. Tutti sbagliamo – siamo umani – e ciò che ci contraddistingue è la nostra volontà di rimediare. 
Per fortuna, c’è un processo che è stato costruito proprio per questo. In ebraico si chiama Teshuvah, che significa pentimento. 

I Kabbalisti insegnano che Teshuvah è una pratica che funziona un po’ come una gomma cosmica. Cancella tutta la negatività che abbiamo creato nell’anno precedente e ci prepara per Rosh Hashanah, che è il primo giorno della Bilancia. È il giorno in cui l'intero mondo fisico ha avuto origine. 

Pensate alla bellezza del mondo fisico. Prima che qualunque cosa si manifesti, c’è un momento di perfezione che la precede immediatamente: un bocciolo che fiorisce per la prima volta, l’ala di una farfalla che emerge dal bozzolo, il momento appena prima della nascita di un bambino. Quel preciso momento è perfetto perché tutto ciò che ha condotto a quell’attimo giunge a compimento. 

Il potere della Vergine rappresenta la perfezione che precede il momento della creazione e non c’è un altro momento nell’anno in cui possiamo connetterci in modo così potente alle nostre possibilità personali. Se chiediamo di essere connessi alla versione perfetta di noi stessi, possiamo consapevolmente distaccarci dalle nostre imperfezioni. Possiamo sospendere il giudizio nei confronti di noi stessi, l’autocritica e l’insicurezza, e vedere così la nostra versione migliore. Nel farlo, accediamo al potere necessario a diventare quella persona. Perché il percorso in quella direzione richiede uno sforzo – ed è una cosa che tutti i nati sotto il segno della Vergine sono pronti a fare. 

Rav Ashlag diceva che di 1.000 persone che intraprendono il loro cammino spirituale, solo una lo completerà. Il lavoro di trasformazione non è facile e non è comodo – né si svolge in modo lineare o secondo una tabella di marcia che sia conveniente per noi. Richiede certezza, capacità di arrendersi e la volontà di abbracciare il cambiamento. Si tratta di requisiti importanti – ed è per questo che è necessario connettersi alla versione perfetta di noi stessi per cominciare la pratica di Teshuvah. 

Teshuvah è un processo a sei fasi:

1. Revisionate

Si comincia creando una lista di tutte le cose che vogliamo riparare e sistemare dell’anno precedente. Queste frasi possono cominciare con: 

“Vorrei non aver detto…”
“Mi pento di aver scelto…”
“Se potessi tornare indietro ed evitare di…”

Il cosmo vi richiede di scavare in profondità. 

Se avete difficoltà ad individuare dove potete fare meglio, chiedete ad un amico fidato. Chiedete a qualcuno la cui opinione e prospettiva per voi sono importanti e che vi vuole davvero bene. Chiedetegli: “Dove credi che io possa crescere?”. Ascoltate con la massima attenzione e senza mettervi sulla difensiva. 

2. Praticate l’Empatia 

Mettetevi nei panni della persona che avete ferito o trascurato. Provate a comprendere l’impatto delle vostre azioni. Non giustificatevi né cercate di difendervi. Provate a capire come il vostro comportamento possa averla fatta sentire. Vedendo la situazione coi suoi occhi, chiedetevi cosa vorreste sentirvi dire se foste in lei. 

3. Siate Compassionevoli

Nel mettere in pratica questa forma di riconciliazione, che sia chiedendo scusa, scrivendo una lettera o sedendovi per parlarne, fate in modo che il vostro obiettivo sia solo la compassione. Non si tratta di fare in modo che l’altra persona vi capisca o vi dica che è tutto a posto. Si tratta di farvi carico delle vostre responsabilità. 

4. Connettetevi al Vostro Sé Perfetto

Adesso che vi siete espressi e che vi è chiaro cosa dovete cambiare, è il momento di implementare il feedback. È qui che la vostra versione perfetta si mette al lavoro. Accettare la colpa, ascoltare le critiche e assumersi la responsabilità sono azioni difficili, ma quando ci allineiamo col nostro sé perfetto comprendiamo che sono necessarie nel percorso verso la realizzazione. Il feedback è una benedizione, e i cambiamenti che apportate sono doni che fate a voi stessi e al mondo. 

5. Perdonate

Il perdono è potente. Se lo usassimo tutti i giorni, la nostra vita sarebbe drasticamente differente. Tuttavia, anch’esso è una sfida perché, per praticarlo, il nostro ego si deve rilassare e il nostro cuore si deve aprire. In più, possiamo perdonare gli altri solo nella misura in cui riusciamo a perdonare noi stessi. Riuscite a perdonarvi per gli errori che avete commesso? Riuscite a provare empatia e compassione per voi stessi? È incredibile come, quando siete gentili con voi stessi, sia molto più facile perdonare coloro che vi hanno ferito.

6. Lasciate andare 

Una volta che avete attraversato l’intero processo, è il momento di lasciare andare. Lasciate andare la negatività, il dolore e qualunque altra cosa non vi sia utile. Saprete di essere pronti quando potrete guardare la lista dei vostri errori e sapere – nel profondo – che non fareste mai più cose del genere. Da qui, siete pronti ad entrare in un anno totalmente nuovo. 

Il vero dono di Teshuvah è la comprensione che, anche se tutti abbiamo qualità positive e negative, il nostro compito è scegliere costantemente di vedere il bene in noi stessi e negli altri. Non solo durante questo mese, ma ogni singolo giorno. 

Oggi, siate consapevoli dei vostri pensieri riguardo agli altri. Concentratevi sui punti di forza e sulle qualità di amici e conoscenti, anziché sui loro difetti. Sostenere gli altri non è solo un gesto gentile e amorevole, ma renderà anche più leggero il vostro carico.


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