Questo articolo è stato precedentemente pubblicato nel 2017.
"Non aver paura di rinunciare al buono per raggiungere il meglio"
–John D. Rockefeller
Benvenuti nello Scorpione, un mese fantastico in cui prendiamo tutta l’energia che abbiamo ricevuto nel precedente mese della Bilancia (che è stato pieno zeppo di potenti finestre cosmiche nel tempo), e spingiamo il tasto play del nostro anno nuovo.
Se paragoniamo il mese della Bilancia (che era pieno di Luce, numerosi incontri ed energia rivelata) ad uno skyline cittadino scintillante e luminoso durante un tramonto mozzafiato, il mese dello Scorpione può sembrare una landa scura e desolata nel pieno della notte. Di tutti i mesi dell’anno, lo Scorpione è l’unico che non ha nessuna particolare finestra nel tempo, o festività kabbalistica. Per questo motivo è spesso definito Mar Cheshvan, con mar che significa “amaro”. Ma non lasciatevi ingannare da questa descrizione. Come sappiamo, questo universo funziona per polarità – dove sembra esserci il buio, c’è il più grande potenziale per la Luce. E qui è la stessa cosa.
Anche se non sembra che succeda molto questo mese se non un ritorno alla vita lavorativa di tutti i giorni dopo un mese di continui “picchi” per l’anima, c’è un’incredibile energia a disposizione (anche appena sotto la superficie), da manifestare attraverso uno sforzo e una concentrazione zelanti. In questo periodo abbiamo il potere di trasformare l’amaro in dolce (da mar a matok), di concentrarci su quelle aree della nostra vita in cui abbiamo continuamente affrontato delle sfide, e implementare finalmente i cambiamenti per cui abbiamo lavorato.
"È il momento per rinunciare al vecchio, così da fare spazio al nuovo".
Tradizionalmente, l’energia di questo mese è simbolizzata da tre animali. Per primo c’è lo Scorpione stesso, che è anche l’unico animale che si toglie la vita piuttosto che farsi uccidere. Evoca quello che potremmo considerare il lato negativo dello Scorpione – energia come sospetto, gelosia, vendetta, paura e controllo. Poi c'è l'aquila, che ha la visione nitida come un laser e la messa a fuoco necessaria per volare alta e tuttavia vedere tutto ciò che accade a terra, evocando l'acuta intuizione, la determinazione e il potere di questo segno. Ultima ma non meno importante, c’è la fenice, il leggendario uccello capace di rigenerarsi, creando una nuova vita dalle ceneri di quella precedente. Questo terzo simbolo è quello su cui vorrei che ci concentrassimo. Questo è il momento per rinunciare al vecchio, così da fare spazio al nuovo. Dopo aver lasciato alle spalle il nostro vecchio io dell'anno precedente, risorgiamo con una prospettiva rinnovata e una tabula rasa.
Che siate dello Scorpione o meno, nelle prossime settimane sentirete la spinta e l'attrazione delle acque scure e profonde di questo mese. State attenti a non lasciarvi distrarre dalle paure e dalle insicurezze che potrebbero arrivare. Tenete uno Zohar a portata e continuate le vostre connessioni spirituali quotidiane per mantenere alta la vostra energia e la vostra consapevolezza in un luogo di certezza e luce.
"È sempre importante vivere nella consapevolezza e nell’apprezzamento del momento presente".
Il mese dello Scorpione è davvero un periodo meraviglioso per lavorare verso i vostri obiettivi, immergervi dentro voi stessi e decidere veramente se state vivendo in linea con la vostra più alta verità. Ricordate solo che è sempre importante vivere nella consapevolezza e nell’apprezzamento del momento presente, essere consapevoli di trattare coloro che ci circondano con gentilezza e cura ed essere disposti a piegarsi quando più desideriamo mantenere la ragione.
Mantenete il vostro lavoro spirituale una priorità su cui il resto dei vostri sforzi possa prosperare e sbocciare. Godetevi l'energia e il potere di questo mese e riconoscete la vostra Luce, così da poter amare e condividere meglio la bellezza del vostro autentico "essere", per il beneficio di voi stessi, di coloro che vi circondano e del mondo intero.