Pubblicato:
Agosto 1, 2023
Registrato originalmente:
Settembre 3, 2022
Stiamo ancora affrontando il tema dell’auto-genitorialità.
Il mio messaggio per te oggi è di divertirti. Parte dell'auto-genitorialità è proprio questo.
Quando è stata l'ultima volta che ti sei divertito? Quando è stata l'ultima volta che hai guardato le nuvole nel cielo cercando di trovare persone o forme diverse in esse? Quando è stata l'ultima volta che ti sei rotolato sull'erba o sei andato su uno scivolo? Quando è stata l'ultima volta che hai fatto qualcosa di sciocco? Qualcosa che non hai più pensato di fare da quando eri bambino?
I bambini sanno bene cosa fare. Cercano sempre il divertimento. E come adulti è qualcosa con cui siamo fuori allenamento.
Quindi in questo 11° giorno ti chiedo di divertirti un po'. Torna bambino e questo fa parte del tuo essere genitore. Vai a fare le cose che ti entusiasmavano quando eri piccol.
Ieri abbiamo stabilito l'importanza di essere genitori di sé stessi e di rivolgere il nostro sguardo di sostegno e nutrimento verso l'interno. Dato che hai iniziato ad aprire gli occhi su dove hai bisogno di prestare più attenzione e cura a te stesso, oggi voglio che tu pensi a come puoi migliorare la tua auto-genitorialità. Per inquadrare il nostro lavoro, considera la famosa citazione di Hillel: " Se io non sono io per me stesso, chi altro lo sarà? Se non sono io per gli altri, cosa sono? E se non ora, quando?”
Naturalmente non possiamo essere SOLO per noi stessi, ma per dare il meglio di noi stessi agli altri, dobbiamo prima essere al nostro meglio. Dopo tutto, non possiamo dare ciò che non abbiamo. Il nostro compito, insegna la Kabbalah, è quello di trasformare il Desiderio di Ricevere Solo per Sé in Desiderio di Ricevere per Condividere. Ma non possiamo condividere nulla se neghiamo completamente il nostro desiderio di ricevere. Dobbiamo essere presenti per noi stessi se vogliamo essere presenti anche per gli altri.
Ieri ti ho chiesto cosa significa essere un buon genitore. Cosa dice o fa un buon genitore? Come sostiene i propri figli in diversi scenari? Ti ho anche chiesto di prestare attenzione alle sfumature dei tuoi sentimenti durante una giornata (o una settimana) qualunque e ai punti in cui potresti avere bisogno di più attenzione o nutrimento.
Dove sono i "punti morti" di cui abbiamo parlato ieri? Ci sono dei punti in cui ti senti affaticato, stressato o comunque compromesso? Hai troppi impegni in calendario? Stai facendo da terapista a un amico in un modo che ti prosciuga le energie? C'è un'altra area della tua vita che ti sembra squilibrata, come il lavoro, le esigenze domestiche o altro? E (prendendo spunto dal nostro lavoro sul benessere mentale), ti stai rimproverando in modo controproducente?
Scrivi l'elenco di questi 3 punti che necessitano di un cambiamento. Usa esempi specifici e scenari reali. (Più siamo specifici, maggiori sono le possibilità di ottenere un cambiamento.)
Pensa a tutto ciò che fai per essere un "buon genitore" per te stesso. Per esempio, quando hai bisogno di una pausa dal lavoro, fai una passeggiata? Ti ritagli del tempo non solo per l'esercizio fisico, ma anche per gli hobby e gli interessi? Quando possibile, decidi di circondarti di persone positive, edificanti e che ti sostengono?
Scrivi 1 o 2 nuovi modi in cui potresti sostenere te stesso in questi punti. Scrivi anche un elenco di 1 o 2 modi positivi in cui già ti sostieni, individuando le cose che vorresti aumentare nella tua vita.
Siamo in grado di essere genitori di noi stessi al meglio quando siamo gentili con noi stessi... quando smettiamo di sentirci in colpa per qualsiasi cosa pensiamo di aver fatto o detto di sbagliato... quando ci perdoniamo e andiamo avanti con una nuova comprensione di chi vogliamo essere.
Conserva le tue risposte in un posto dove potrai vederle durante la giornata. Hai fatto un grande passo avanti per diventare il miglior genitore di te stesso. Congratulazioni! Domani approfondiremo il tuo piano e ti darò altri consigli per diventare il miglior genitore di te stesso.
Uno dei grandi doni dello studio della Kabbalah è che diventiamo più consapevoli delle energie che ci circondano. Ogni giorno, settimana e mese ha la sua energia unica con poteri diversi che ci informano. Questo mese della Vergine è uno dei più importanti dell'anno, pieno di energia di profonda trasforma-zione. Nei prossimi 30 giorni, esamineremo, valuteremo e ripenseremo 10 delle aree più importanti della no-stra vita. In primo luogo, valuteremo ciò che funziona e ciò che non funziona. Vi aiuterò a identificare il vostro desiderio, cioè cosa volete veramente per quell'area della vostra vita, non solo quello che pensate di volere, o che dovreste volere, o quello che gli altri pensano che dovreste volere. Da lì, creerete il vostro progetto. Lo renderete attuabile, fattibile e motivante. Sono così entusiasta e gra-ta che vi stiate unendo a me in questo viaggio per ripensare, riformulare, ricalibrare e rigenerare la vostra vita.